giovedì 25 settembre 2008

Il dolce e l' amaro...




E' proprio vero che la vita è ricca di momenti unici e preziosi.... ma è altrettanto vero, che a volte vengono stravolti da eventi improvvisi... che sempre la vita, come un abile burattinaio, gestisce lasciandoci davvero senza parole... incapaci di coglierne il perchè... così non ci resta altro che indossare i panni di semplici spettatori... incapaci di intervenire per alterare gli eventi... che spesso piuttosto che sceglierli ci vengono imposti... La settimana scorsa ho toccato con mano, ancora una volta, quanto la vita si prenda beffa di noi... dei nostri sentimenti... della nostra gioia, che improvvisamente sa mutare in tristezza e profonda amarezza... Proprio giovedì scorso, giorno 18.... mia cugina ha avuto la gioia di sposare il ragazzo, che ama da diversi anni... Uno dei momenti che sicuramente cambia la vita... che ti sconvolge emotivamente... che ti stravolge, donandoti forti dosi di adrenalina e delle emozioni che si conserveranno per sempre... Una gioia che dilaga come una epidemia... perchè dalla gioia di due persone vengono contagiati tutti i parenti... gli amici... nessuno può restarne escluso... Inutile dirvi quanto era bella nel suo abito bianco... quanto fosse emozionata... come l'è tremata la voce quando si è trovata a pronunciare la solenne formula... Tutto ciò è impossibile da descrivere... Tutto sembrava perfetto... appunto "sembrava", ma perfetto non lo era affatto... Mentre si stava celebrando la santa messa la nonna della sposa era in ospedale in condizione critiche a causa di un ictus che l'aveva colpita poche ore prima del matrimonio... Sia la sposa che la mamma, figlia della nonna materna, sono state tenute all' oscuro di tutto... solo una volta finita la celebrazione, alla mamma di mia cugina è stata data la notizia... vi lascio immaginare i risvolti... E' subito corsa in ospedale.... mentre, giustamente, a mia cugina si è cercato di non far trapelare nulla... Durante il ricevimento tutti eravamo sorridenti e tranquilli... anche sua mamma, che dentro invece era devastata dal dolore... Un giorno che doveva essere unico e irripetibile è stato, invece, segnato da un evento tragico... doloroso... La vita ci mette a dura prova... ci lascia pregustare una gioia ma subito ce la toglie dalla bocca... ce la lascia dolce per trasformare subito quella dolcezza in fiele... Pochi giorni dopo nella stessa chiesa in cui qualche giorno prima si era celebrato il matrimonio... con gli stessi fiori e con lo stesso sacerdote è stato celebrato un funerale... La gioia e il dolore ancora una volta si sono unite in un legame indissolubile e inscindibile... Quello che mi auguro è che mia cugina non permetta al dolore, che ha provato in questi giorni, di cancellare invece la goia che ha vissuto per il suo matrimonio... Non può dargliela vinta !!! .... Voglio concludere questo mio post con le parole di uno dei miei scrittori preferiti, Kahil Gibran.... " Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio? E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello? Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia. E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento. Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore". Ma io vi dico che sono inseparabili. Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto."

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