sabato 31 maggio 2008

Perdersi... per poi ritrovarsi... ( dedicato a chi amerò )


Mercoledì sera, mentre stavo guardando la fiction " I liceali ", sono stato scosso da diverse sensazioni... da profonde emozioni che hanno stravolto il mio stato d' animo... Lo so... lo ammetto non ho più l' età per farmi prendere emotivamente da un banale telefilm, ma non so che farci !!! .... Mi capita spesso di perdermi tra le trame del racconto di un film... m' immergo nella vita... nella storia... nel vissuto dei personaggi a tal punto da farlo mio... e a volte rido ed altre volte invece piango insieme a loro... Ricordo ancora oggi l' ultima puntata di Dawson's creek.... quanto ho potuto piangere... Quell' ultima puntata mi sconvolse parecchio e infatti se curiosate, tra i meandri del mio blog, troverete il video di uno dei momenti più toccanti e stranzianti... quello in cui, Jane, poco prima di morire realizza un video per la figlia... Parole che saranno puramente retoriche ma che mi colpirono allora e oggi continuano a fare da monito alla mia vita... L' altra sera non ho pianto... per fortuna !!! ... Però devo riconoscere e ammettere a me stesso che ci mancava davvero poco... ho spento la tv e sentivo un nodo alla gola... gli occhi lucidi e ovviamente come faccio in questi casi, su youtube, ho visto i video delle canzoni più tristi... tanto per tirarmi su !!! ... E' una terapia assolutamente personale !!! ... Nonostante le canzoni non ho pianto... ho resistito... Sapete però la stranezza ? ... sentivo un forte bisogno di dar sfogo alle mie emozioni, piangendo, ma non perchè fossi triste o depresso... In quel momento mi sono sentito anche io protagonista, nel vedere i tormenti... le paure... le ansie di un ragazzo che si stava scoprendo gay... Così ho proiettato le sue scelte nella mia storia... nel mio vissuto... mi sono rivisto in lui... in lui ho visto le mie stesse paure... quelle paure che mi hanno attanagliato, quando ho iniziato a prendere coscienza della mia realtà .... di quello che ero e che in fondo desideravo... Come a lui ho preso una posizione... così l' Emanuele di oggi è molto diverso da quello di 2 anni fa circa.... nel bene o nel male sono cresciuto... ho vissuto le mie esperienze che mi hanno fatto maturare... che mi hanno aperto gli occhi... che mi hanno fatto capire che in fondo tutto quello che luccica non è oro... ma sotto il luccichio attraente e accecante può esserci il marcio.... Ho imparato a rendere il mio cuore più duro e meno permeabile agli eventi... ho capito che è sempre importante mantenere le distanze per non coinvolgersi troppo, almeno all' inizio, in situazioni che potrebbero solo farmi star male... Ho capito che a volte deve essere la ragione a governare il cuore e questo soprattutto quando si intraprende un qualsiasi rapporto che sia esso d' amore... d' amicizia o familiare... Non fatevi però spaventare dalle mie parole... non sono un mostro razionale !!! ... Continuo a farmi travolgere delle emozioni... dalle sensazioni... credo che questo sia normale... quello che oggi sto cercando di fare è semplicemente canalizzarle... non permettendole così di stravolgermi... e stravolgere un romantico ... una persona che come me crede nell' amicizia.... nei veri valori è davvero molto facile... Oggi cerco di farmi stravolgere in maniera più graduata... però vi assicuro che in fondo continuo ad essere quel ragazzo fatto di carne ( in abbondanza direi ! stemperiamo con un pò di sana ironia !!! )... di cuore... e di emozioni... che si lascia sedurre da un tramonto... dal vento che accarezza il viso... dal sorriso di un bambino... dall' abbraccio forte e sincero di un amico... dagli occhi della persona che ama... quegli occhi nei quali rischierebbe di perdersi... in quegli occhi da cui si lascerebbe scrutare fino al midollo... da quegli occhi da cui non avrebbe nessuna difesa.... da quegli occhi che sarebbero la sua oasi... il suo cielo... il suo paradiso.... Come si può ben vedere ciò che veramente si è non può essere messo sotto chiave... non può essere stretto con le pesanti maglie di una catena... pertanto continuerò ad essere quel ragazzo con un forte " Equilibrio-Precario ".... Ma torniamo a noi... come sempre finisco per perdermi tra mille parole... come stavo dicendo mercoledì è stata una serata dalle forti emozioni... in quel tripudio di sensazioni tra loro contrastanti... nel vedere poi la semplicità.. la dolcezza dei due ragazzi gay... la purezza del loro sentimento ho subito fatto un passo indietro... in un attimo, come dei fash, ho rivisto me... lui... Giuseppe... e chiudendo gli occhi mi è sembrato di sentirne ancora l' odore... il calore... ho avuto quasi l' impressione che quei momenti, ormai così lontani, in realtà fossero così vicini... Ma la cosa più bella è aver avvertito in me, ripensando al mio passato, non una sensazione di dolore... di malessere... come capitava fino a mesi addietro... ma ho avvertito una profonda tranquillità... è come se fossi finalmente riuscito a pronunciare la parola "Addio" a quel fantasma... a quella persona che a volte tornava con forza nelle mie giornate facendomi star male.... L' altra sera invece ho capito di esser nuovamente pronto ad Amare... non so quando una nuova stagione d' amore avrà inizio per me però io sono qui.... Sereno... tranquillo... disposto a mettermi in gioco... pronto a rischiare... ad alzare la posta... a dare anche tutto me stesso... a prendermi cura della persona che amerò incodinzionatamente... Non so perchè ma fra i bei ricordi dei mesi trascorsi con Giuseppe ce ne è uno che mi ritorna spesso in mente... Era un sabato e lui venne a mangiare da me... aveva avuto la febbre nei giorni precedenti.... mentre stavamo mangiando ( avevo preparato la pizza ... ricordo pure i dettagli ) capì che stava poco bene... lui, poveretto, non voleva dirmi nulla visto il tempo che avevo dedicato a preparare... ma insistendo riuscì a fargli dire che stava male... così lo portai a letto... proprio come si fa con bambini... lo feci sdraiare... gli tolsi le scarpe... In quel momento, anche quel gesto, alquanto semplice e banale, mi sembrava così carico di significato... era un modo per fargli sentire il mio affetto... il mio amore... lo coprìì con una coperta e aspettai fino a quando si addormentò... tornai in cucina per rimettere in ordine... per pulire quello che in giro c'era di sporco e qualche volta, a punta di piedi, mi presentavo sull' uscio della mia stanza per controllare se stava dormendo... e tornavo poi in cucina curandomi di non disturbarlo... Mi dispiaceva vederlo star male ma nello stesso tempo ero felice di poterlo accudire... Fino a poco tempo fa ero convinto che quell' episodio sarebbe rimasto unico... sicuramente unico da un punto di vista delle emozioni provate in quel momento lo resterà... ma sono sicuro che ci saranno altre occasioni, con sensazioni ed emozioni diverse, in cui potrò prendermi cura della persona che avrò al mio fianco... Ci sarà un' altra persona a cui offrire le mie attenzioni... Finalmente riesco a vedere oltre... ho tolto gli occhi dal passato ed ora sto guardando al futuro... Un futuro che a volte mi fa paura e mi paralizza ma nello stesso tempo mi incuriosisce... mi intriga... un futuro che io voglio e vorrò vivere pienamente... Sono vivo e come tale non voglio sprecare altro tempo... altre energie ma devo concentrarmi soltanto su me stesso... basta farmi spaventare dai fantasmi... I morti non possono tornare in vita... Eccomi, finalmente, respiro a pieni polmoni.... sento quest' aria che mi scorre nelle vene... che arriva fino al cervello e che mi fa gioire.... mi fa essere fiducioso... Ripeto, non so quando troverò la metà della mia mela e non m' importa darmi delle scadenze.... sono sicuro che qualcuno c'è.... ci stiamo cercando... e forse c' incontreremo... chissà magari è proprio dietro quella porta... dietro quell' angolo... magari abbiamo percorso la stessa strada senza che i nostri sguardi s' incrociassero... Non voglio più nascondermi in paure... in opache nostalgie... desidero solo un pò di semplicità.... desidero solo, quando i tempi saranno maturi, vivere una intensa storia d' Amore... non voglio però abbandonarmi in una ricerca spasmodica.... A proposito di ciò mi tornano in mente proprio le parole dette da Jane... in quella scena, che come ho detto prima, mi ha portato a piangere durante l' ultima puntata di Dawson's creek... parole che piu' ascolto e piu' mi emozionano e che faccio mie totalmente e di cui voglio rendervi partecipi ... rivolgendosi alla figlia così parla dell' Amore... prestate attenzione " Voglio che tu ami, senza paura nè riserve e quando troverai quell' Amore dovunque lui sia , chiunque tu scelga non scappare via ma non dargli neppure la caccia. Se tu sarai paziente lui verrà da te e verrà quando meno te lo aspetti... " Ed io sono e saprò essere paziente... sentirò quando il mio Amore busserà alla porta del mio cuore e potrò spalancarla... Sicuramente ho poche pretese e anche certezze... ma una cosa sola so di sicuro, che ho imparato a mie spese.... che si deve amare senza aver paura... senza condizionamenti... ed io nel mio cammino vorrei solo incontrare una persona che mi permetta questo... che mi conceda l' onore di amarlo... di farlo sentire importante... voglio sentirlo mio... voglio sentire il suo odore... il suo calore... svegliarmi nel cuore della notte per osservarlo mentre dorme... perdermi con lui nell 'ammirare il mare... dormire cuore con cuore... Voglio solo e soltanto vivere con naturalezza... con spontaneità un sentimento così semplice, ma a volte così complicato, come l' Amore... Vorrei soltanto avere la certezza di poter contare sulla persona che amo così come lui potrà contare su di me... continuerei ancora a lungo a scrivere pertanto è meglio che fermi qui.... ho solo scritto una grande quantità di frasi fatte e luoghi comuni... Ditemi pure che sarò banale, come mi accusa di essere il mio migliore amico, quando scrivo i biglietti d' auguri.... ma non posso farci nulla... sono soltanto un ragazzo che ancora crede nella veridicità dei sentimenti... sono un ragazzo, forse lontano dalle mode del momento, che crede ancora nel Sogno... e nel mio sogno c'è qualcuno da Amare....
Vi voglio lasciare con una canzone che ho ascoltato per caso stamattina, mentre facevo colazione, mi ha subito colpito e non ho fatto altro che ascoltarla mentre scrivevo questo post e traducendo il testo devo proprio ammettere che non c'era canzone più adeguata... La voglio dedicare a chi ama... a chi già oggi ha la fortuna di vivere in prima linea questo sentimento allo stesso tempo estasi e dannazione... la dedico a me stesso e a chi inconterò un domani nel mio cammino... Questa è anche per te Amore ancora lontano



Vi aggiungo solo pochissime righe che riguardano la traduzione del testo.... "
Non posso ammettere quello che sento.... perchè tutto il tempo che abbiamo passato insieme..... per sempre, sta solo migliorando...
Attenta a quel che sto provando a dire: tu rendi le cose migliori... e non importa com’è la giornata...Con te qua, è migliore... Oh, più ti parlo più sono innamorato di tutto ciò che fai... "

mercoledì 28 maggio 2008

Marzo...

" Le cose non vanno mai come credi un'altra notte ti svegli e ti chiedi se hai sbagliato per quella promessa sei hai mentito per una carezza per questo viaggio ci vuole coraggio per questo amore pieghiamo il destino ti resto accanto su questo cammino, però ti prego tu dammi la mano e tutto quello che è stato è già stato lo metteremo nel nostro passato... Vieni con me ti porterò soprai i deserti che ho scoperto con te vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei... Ed io sarò una regina, sarò l'estate e la nebbia di mattina, sarò il tuo miele, sarò le tue vene e per questo ti chiedo Amami.... Le cose non vanno mai come credi il cuore è pieno di lacrime rotte ... il tempo è ladro di cose mai dette e so che indietro mai più si ritorna, eppure ancora ti resto vicino stanotte resta su questo cuscino... e tutto che quello che è stato è già stato lo metteremo nel nostro passato... Vieni con me ti porterò soprai deserti che ho scopert con te, vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei... ed io sarò una regina sarò l'estate e la nebbia di mattina, sarò il tuo miele, sarò le tue vene e per questo ti chiedo Amami.... Le cose non vanno mai come credi.... Amami... Amami... Amami... Amamni... "

martedì 27 maggio 2008

Ritorno alla vita...



Provo una sottile e vibrante emozione nel ritornare a punta di piedi nel mio piccolo mondo virtuale, che in questo mese ho abbandonato.... Un abbandono in parte non voluto, ma costretto dai miei eventi emotivi... un abbandono forzato dalla mia sterilità interiore a cui non ho saputo far fronte... anzi, mi ci sono buttato a capofitto.... Ogni giorno mi dicevo "stasera si torna a scrivere!", ma in fondo sapevo che stavo mentendo a me stesso e che non lo avrei mai fatto... E' così è stato per quasi un mese... Ho preso tempo... tempo... troppo tempo e questo perchè mi sentivo vuoto... privo di quell' anima... di quella sensibilità che invece mi aveva accompagnato nelle altre mie riflessioni... Così ho preferito il silenzio ad inutili e forzate parole, che non sarebbero mai provenute dal mio cuore... dalle mie emozioni ma soltanto dalla mia ragione.... Ho aspettato che i tempi fossero maturi.... ho aspettato sentir battere nuovamente il mio cuore.... percepire quel sussulto che suggerisce alla mia anima di gioire perchè ancora è viva.... perchè ancora può emozionarsi.... perchè ancora non è terra arida ma può dar frutto... può accogliere preziosi semi perchè questi possano germogliare.... Aspettare ne è valsa la pena... sapevo che sarebbe arrivata la scintilla che avrebbe nuovamente riacceso il mio spirito... il mio cuore e la mia carne... Ieri sera è successo il "miracolo".... è stato il "miracolo della vita" a scuotermi... a farmi tremare... a far scaturire in me un tripudio di sensazioni contrastanti... Ieri sera è nato il piccolo Alessandro... piccolo in tutti sensi.... infatti questo birbantello, forse troppo curioso di vedere cosa c'era fuori dalla pancia della mamma, ha deciso di non aspettare i classici 9 mesi... così invece di venire alla luce il 26 luglio è nato due mesi prima... il 26 maggio.... Sono stati giorni molto intensi... conferme... smentite da parte dei medici... e alla fine il grande evento... E' proprio vero che la natura fa il suo corso che a volte l' uomo non può controllare in nessun modo... e la natura ha deciso che Alessandro doveva nascere prima... personalmente sono convinto che nulla accade per caso... sono certo che dietro a questa nascita... che dietro a questo piccolo angelo, sceso dalla sua nuvola, per allietare la vita dei suoi genitori e della nostra famiglia, ci sia un progetto molto più grande... che forse a noi oggi è impossibile capire... Nonostante i tempi siano stati prematuri dall' alto Qualcuno ha steso la sua mano sulla mamma e sul bimbo... entrambi stanno benissimo... ovviamente il piccoletto si trova in incubatrice, pesa 1,800 kg.... pian piano crescerà e avrà modo di poter essere stretto dalle braccia dei suoi genitori che lo hanno atteso... e profondamente desiderato... Pure io, ieri sera ero lì, ad attendere che qualcuno giungesse a darci la tanto attesa notizia... fino a quando la porta si è aperta e la tensione è sparita in un attimo, dopo aver ascoltato le parole dell' infermiera... ovviamente solo mio cugino ha potuto vedere il bambino, che è stato subito messo in incubatrice... noi parenti dovremmo aspettare... però ieri sera stesso ho avuto la possibilità di conoscere questo nuovo "cugino" tramite foto... che dire? La commozione è sopraggiunta con forza... ed io che sono emotivamente instabile mi lascio commuovere veramente da tutto !!! ... Figuriamoci da un bambino appena nato.... da un bambino che incarna il vero MIRACOLO.... il miracolo della vita.... E ieri sera quella vita l' ho sentita... mi ha rigenerato ma mi ha profondamente fatto entrare in discussione.... Mi ha sbattuto in faccia la mia vita... la mia scelta e quelle che saranno alcune conseguenze che sicuramente ancora oggi non mi lasciano indifferente.... anzi... mi fanno molta paura.... mi turbano.... mi intristiscono.... E la conseguenza che più mi pesa è quella di non poter avere un figlio.... Ieri sera ero lì... dietro al vetro del nido e c'era un papà giovanissimo... ma nonostante la sua giovane età già stava per tenere tra le sue grandi braccia il quarto figlio.... una bambina.... lo vedevo ed ero estasiato dalla sua gioia... dalla felicità del suo viso... dalla contentezza dei suoi occhi... era lì che osservava incantato quella creatura così perfetta... pura... incorruttibile... la fotografava mentre l'infermiera se ne prendeva cura.... fino a quando ha potuto prenderla in braccio.... sfiorava con le sue grandi mani quella piccolissima creatura che da quel momento avrebbe difeso e protetto a costo della sua stessa vita.... Ero lì ad osservare... a contemplare... a perdermi tra i miei pensieri... tra la realtà e l' irrealtà.... Ho provato ad immedisimarmi... ad immaginare per un attimo quale grande gioia si possa provare nel sapere che tu, essere umano così imperfetto, sei riuscito con un grande atto d' Amore a generare una creatura così splendida... opera davvero di Dio... opera di quella amore e di quella perfetta unione che avviene tra un uomo e una donna... quando due corpi diventano una sola carne... e da questa armonia viene generata la VITA.... Si ci rende artefici di qualcosa davvero di più grande... di sovraumano... dare la vita... generare la vita... Quel bambino diventa espressione visibile... tangibile di quell' amore che lega due persone... Stavo lì, davanti a quel vetro, pensavo... e guardavo quella bambina.... mi sono perso nei suoi grandi occhi che teneva aperti... curiosi di quel nuovo mondo che l' aveva accolta... ero lì a guardare le sue manine... così piccole... sono stato lì fino a quando non hanno fatto scendere la tendina... ero felice per quello che avevo visto... felice per la gioia che trapelava dallo sguardo estasiato di mio cugino.... Ma ero anche triste... ero pieno di domande... d' interrogativi... su cosa era giusto o sbagliato... ma soprattutto se esisteva davvero la cosa giusta da fare... Stasera mi dico che non esiste nè giusto nè sbagliato... esiste semplicemente la vita che ti porta per mano a compiere delle scelte... ad intraprendere dei percorsi, piu' o meno lunghi... più o meno faticosi... è la vita che ti rende forte per affrontare con coraggio, anche quando pensi di non averne, le conseguenze delle proprie scelte.... E m' interrogo sul mio Amore... se è davvero tale da poter essere chiamato così... e non ho dubbi.... il mio è amore.... quell' amore che ti fa ridere... che ti fa piangere... quell' amore che ti fa andare i pensieri a mille... che non ti fa dormire... che ti da una marcia in più nelle giornate dure... è solo amore... nient' altro.... un amore che forse non potrà darmi un figlio ma che saprà come addolcire questo vuoto... perchè il vuoto di un figlio non può essere colmato da nulla... può solo appunto essere addolcito dall' Amore della persona con cui spero di poter condividere il mio cammino... Voglio concludere mettendo da parte questi miei, alquanto, tristi pensieri.... voglio fare un augurio al piccolo Alessandro... potrà sembrare retorico... banale ma spero di cuore che la sua vita possa essere serena... felice... che possa conoscere solo molto tardi il dolore e le lacrime... che possa crescere circondato dall' amore di cui un bambino ha bisogno... che cresca consapevole di quello che è e di quello che desidera... che ascolti sempre il suo cuore e che a volte dia ascolto anche alla sua ragione... ma spero anche che questo bambino possa partare una ventata d' aria fresca.... un rinnovamento all' interno della mia famiglia... possa allontanare con la innocenza e dolcezza i fantasmi... le incomprensioni del passato e si possa davvero iniziare a scrivere una nuova pagina... Benvenuto Alessandro !!! ...